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Speakers

Claudio De Vincenti

De Vincenti

Professore di Economia Politica all’Universita’ di Roma “La Sapienza”.

Già Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno.

Prima dell’incarico di Ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno del governo Gentiloni, quello di Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio del Governo Renzi e degli anni al Ministero dello Sviluppo economico in qualità di Sottosegretario e Viceministro, il mio impegno professionale si è sviluppato lungo due direttrici: l’attività di ricerca e di insegnamento come professore di Economia Politica alla facoltà di Economia della Sapienza di Roma e l’attività di promozione della concorrenza e dell’efficienza nei settori dei servizi di pubblica utilità.

Nei quattro anni al Ministero dello Sviluppo economico mi sono occupato di politica industriale e di energia e ho inoltre affrontato tante trattative, spesso lunghe e difficili, per trovare insieme a tutte le parti coinvolte soluzioni di risanamento di aziende in crisi e di tutela dei posti di lavoro a rischio.

A Palazzo Chigi, oltre alla funzione di coordinamento dell’attività di governo propria del Sottosegretario alla Presidenza, ho avuto la responsabilità delle politiche di coesione su cui ho poi concentrato il mio impegno in qualità di Ministro. Ho presieduto la Cabina di regia nazionale del Fondo sviluppo e coesione, il Comitato per la banda ultra larga, settore strategico per la crescita, soprattutto per la crescita delle aree interne, la Cabina di regia per il risanamento e la rigenerazione urbana dell’area di Bagnoli, il Tavolo istituzionale per Taranto.

Questo relatore nel programma congressuale

giovedì, 14 Novembre 2019

11:45
13:30

Strategie di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente[co.05]

Sala:

Una delle strade da percorrere per uscire dallo stagnamento economico è quello di rinnovare i settori tradizionali dell’economia italiana, da sempre motore di crescita e benessere, con nuove tecnologie e processi produttivi moderni. Al contempo va creato un ambiente fertile, in cui possano trovare casa le cosiddette emerging industries.

L’obiettivo della Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente è creare una filiera dell’innovazione e della competitività, capace di trasformare i risultati della ricerca in un vantaggio competitivo per il nostro sistema produttivo. In questo contesto, alla Regioni è affidato il compito di sostenere la creazione di una rete di ricerca industriale e trasferimento tecnologico, partendo alla valorizzazione degli investimenti già realizzati a livello territoriale. Indispensabili sono, inoltre, politiche pubbliche a sostegno delle imprese che vogliono investire in processi di industrializzazione e rinnovamento tecnologico.

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